C’era una volta una donna tanto gentile che mi contattò per telefono e mi chiese di progettare il suo giardino, rimanendo un po’ vaga su quello che avrei trovato e nascondendo un importante segreto che rivelerà  solo durante il cantiere.

Siete curiosi vero?

Al mio arrivo rimasi, tra il dispiaciuto ed il rassegnato, perché avevano commesso 2 tra gli errori più comuni tra i non addetti ai lavori.

Falso pepe (Schinus molle) piantato al centro del piccolissimo terreno, quando ancora era esile e carino prima di diventare il mostro ingombrante e infestante con un ricambio fogliare perpetuo ..a destra  invece, una Cycas revoluta inutile e sola, oltre che dissuasore umano per il fastidio delle sue foglie che tutti conoscono.

Ricordate, non serve insistere sugli errori degli altri e dare la colpa a qualcuno, però non era possibile per la mia etica spostare l’esemplare fuori posto. Quindi, presento il progetto..

Poche piante in terra, molte in vaso. Tutto diventa fruibile e bilanciato.

prospettiva 1

Il progetto non presentava particolari difficoltà e ad accettazione delle mie proposte, di comune accordo, partiamo.

Riposizioniamo la Cycas in un luogo adatto e salviamo il mostro.

Realizzando un pavimento galleggiante con tavole da ponteggio, belle, economiche e resistenti, le mie preferite per sensazione al calpestio.

C’è da dire che la donna gentile mi chiamò con enorme anticipo, lo ammetto, ma tra il coordinamento, le proposte, la decisone finale e soprattutto nel periodo storico dove tutti sono impegnati, il segreto iniziava a vacillare, infatti improvvisamente spunta la deadline imprescindibile ,il matrimonio!!! Il passaggio dal lavoro semplice alla responsabilità gravosa è stato in un lampo.

E va bene..evviva gli sposi.